Tab Article
"Il dolore, il senso d'antichità e l'avvaloramento delle proprie radici esegetiche (seicentiste, manieriste o tardo-medievali che dir si voglia) non possono non essere individuate come i marchi di fabbrica su cui si regge la poesia di Giorgio Pannunzio e, anche in quest'ennesimo caso, valgono come tratto finale che la contraddistingue e la definisce" (CATALDO TEATINI).